Agenda di ricerca

PROSPETTIVE DI RICERCA

SU SPIRITUALITA' E CURA

L’ospedale moderno è un ambito in continua evoluzione fra avanzamenti delle tecnologie, vincoli di budget e trasformazioni sociali; in questo luogo l'incontro con persone di diversa etnia e cultura pone sfide d’integrazione nella cura e nell’accoglienza. L’umanizzazione delle cure mediche nei contesti sanitari più evoluti ha da anni implicato un’integrazione degli aspetti biologici, psicologici e sociali. In questa prospettiva, mentre le scelte religiose sono riconosciute di carattere personale, i bisogni di ordine spirituale ricevono una considerazione crescente nell’ambito di un’evoluta assistenza sanitaria.

La necessità di fondare le pratiche assistenziali su evidenze scientifiche rende però necessaria una migliore conoscenza del contributo che la cura spirituale può fornire nel contesto ospedaliero, in particolare nella cura delle malattie gravi. Non esiste tra l’altro unanime consenso su come intendere il concetto di spiritualità e sulle differenze rispetto a quello di religiosità. Negli ultimi decenni si sono verificati importanti cambiamenti ed evoluzioni dell’assistenza ospedaliera, passando verso l’erogazione di servizi sempre più contrassegnati da prestazioni ad alto contenuto tecnologico e chiamati a sottostare a sempre maggiori ed esigenti criteri di efficacia ed efficienza. Anche l’assistenza spirituale a disposizione dei pazienti durante le cure ospedaliere si trova di fronte all’esigenza di una riorganizzazione e di un adeguamento delle pratiche tradizionali alla luce delle mutate richieste del moderno contesto ospedaliero per svolgere quest’attività di supporto a vantaggio dei pazienti. Assistenza spirituale che, sino al recente passato, veniva pressoché identificata con l’assistenza di tipo religioso svolta dai cappellani.

Prospettive moderne riconoscono un ruolo centrale alla soggettività dei pazienti all’interno del processo di cura, per esempio nel modello di medicina centrata sul paziente o nella pratica della medicina narrativa. La possibilità di dare significato agli eventi nei quali ci si trova coinvolti costituisce già una tappa fondamentale per la loro rielaborazione. Se le spiegazioni biologiche offrono, infatti, la base razionale per comprendere la dinamica fisiopatologica delle malattie, esiste un livello psicologico e spirituale non meno importante per la rielaborazione soggettiva degli eventi della vita.

Sussiste, quindi, la necessità di un modello assistenziale che comprenda, nel contesto di cura, i diversi fattori oggettivi di tipo biologico e soggettivi di tipo psicologico, sociale e anche spirituale in modo da garantire attenzione alle peculiarità dei singoli pazienti e delle loro risorse e vulnerabilità lungo l’intero percorso della cura.

Rispetto alla dimensione spirituale, emergono in modo crescente indicazioni su come questa possa influenzare la capacità di sostenere la malattia e come molti pazienti manifestino bisogni religiosi o spirituali e vorrebbero dialogare su questi aspetti nella cura della loro salute.

Fra le istanze spirituali rilevanti vi sono la ricerca di senso rispetto alla malattia, i sentimenti di colpa, il conflitto rispetto ai propri convincimenti religiosi, la ricerca di speranza nelle contingenze avverse della malattia. Intuitivamente ben si comprende come la dimensione spirituale inerisca proprio la speranza intesa non come semplice ottimismo e neppure come illusione. Rimane aperto il compito rispetto a quali strumenti idonei da utilizzare per rilevare sia la dimensione spirituale così come la possibilità di aiutare e sostenere la speranza.

Attenzione alla dimensione spirituale che tocca particolarmente anche gli stessi operatori coinvolti direttamente nell'aiuto e sostegno verso le persone ammalate, oltre che i familiari. Il burnout, così come la fatica nell'accompagnare nei momenti difficili dell'esistenza, il momento del lutto, la sua rielaborazione, ecc. sono tutte situazioni che minano l'equilibro fisico, psichico e spirituale degli operatori che chiedono aiuto e sostegno in questi ambiti.

Le tematiche spirituali in medicina hanno avuto una considerazione crescente nella letteratura scientifica negli ultimi anni e varie organizzazioni sanitarie, come la Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations, hanno evidenziato la necessità di considerare gli aspetti spirituali all’interno delle cure mediche ospedaliere.

Uno dei rischi nei quali può scivolare la dimensione spirituale è vederla emarginata o estromessa, soprattutto oggi laddove la pressione economica non sembra contemplare adeguata attenzione a questo specifico ambito, contrariamente a quanto accade nel panorama internazionale.

E' in corso di realizzazione un agenda degli obiettivi di ricerca per una razionale programmazione delle attività e come base di collaborazione con enti e ricercatori nazionali e internazionali.